top of page

A.I.P.O.

AGENZIA DI INVESTIGAZIONE

DEL PARANORMALE E 

DELL'OCCULTO

-

RAPPORTO INVESTIGATIVO N. 19.17

"LA CASCINA STEBAVA"

INFORMAZIONI SUL FENOMENO OGGETTO D'INDAGINE

Descrizione: Presenze spettrali presso l’edificio denominato «Cascina Stebava» (di seguito la «Cascina»).

Classificazione: Case, Ville e Palazzi Infestati.

Rapporti Investigativi Collegati: Nessuno.

​

INFORMAZIONI SULLA SEGNALAZIONE

L’indagine è stata avviata spontaneamente da AIPO.

​

RICERCHE DOCUMENTALI SVOLTE/1

Descrizione: Ricerca sul web su eventuali fenomeni paranormali relativi alla Cascina.

Fonti individuate: Su Google, la parola chiave «Cascina Stebava» restituisce solo due articoli, pubblicati rispettivamente sui siti Astimistero il 17 maggio 2011 e Network Eventi il 6 marzo 2017 (che si limita a riprendere pedissequamente quanto scritto da Astimistero). Della Cascina parla anche il sito Osservati.

Risultati/1: Astimistero e Network Eventi.

La Cascina sarebbe un’abitazione privata, frequentata di rado dagli stessi proprietari, nella quale succederebbero fenomeni inspiegabili, in particolare durante la notte. Si parla di inquietanti presenze al suo interno, interruttori della luce che si spengono e accendono da soli, spostamenti di oggetti, passi, voci e rumori di catene provenienti dalla cantina. I principali testimoni di tali fatti sarebbero i muratori che, durante i lavori di ristrutturazione della Cascina, avrebbero dormito al suo interno assistendo addirittura alle coperte delle brande che si toglievano da sole.

La giustificazione di tali fenomeni sarebbe da ricercarsi ai tempi in cui la Cascina era un convento di frati che vennero imprigionati proprio nelle cantine e che vi perirono di morte violenta, come l’impiccagione.

Secondo altre voci davanti a quella casa si sarebbe verificato un incidente stradale, avvenuto di sera, in cui avrebbero perso la vita due ragazze. Alcuni testimoni avrebbero dichiarato di aver visto di sera di fronte a quella casa due ragazze dal volto pallido cadaverico fare l’autostop.

Infine, altri ancora dichiarano che un giorno, mentre dalle altre parti aveva smesso di nevicare, nevicò per un po’ soltanto sopra la Cascina.

​

Risultati/2: Osservati

Molto diversa la storia raccontata da questo sito. Innanzitutto lo spettro sarebbe quello di un bambino che, giocando vicino ad un pozzo, ci sarebbe caduto dentro nel tentativo di recuperare la palla e che i genitori non sarebbero riusciti a salvarlo.

Ritorna anche qui il tema della ristrutturazione e dei muratori, ma in questo caso pare che siano stati schiaffeggiati mentre ristrutturavano l’abitazione.

Inoltre, una volta terminati i lavori, durante il rinfresco inaugurale i

presenti avrebbero sentito alcuni rumori, dopo di ché i bicchieri avrebbero preso a vibrare e a cadere uno a uno senza che nessuno li toccasse.

Il sito conferma il racconto relativo agli spettri delle due ragazzine morte  nell’incidente automobilistico mentre riporta una versione parzialmente diversa per quanto riguarda i fenomeni meteorologici anomali sopra la Cascina: pare infatti che dopo la comparsa di una figura dietro una finestra, abbia iniziato a piovere (anziché nevicare) solo sulla Cascina.

​

RICERCHE DOCUMENTALI SVOLTE/2

Descrizione: Ricerca di riscontri circa i presunti fenomeni attinenti alla Casina sull’archivio storico del quotidiano la Stampa, che copre tutte le pubblicazioni dal 1867 al 2006. Sono stati utilizzati diversi gruppi di parole chiave al fine di verificare l’esistenza di notizie relative alla Cascina e all’intera area di Bazzana e di Mombaruzzo aventi ad oggetto:

1) fenomeni paranormali;

2) fenomeni meteorologici anomali;

3) incidenti stradali che hanno coinvolto due ragazze;

4) annegamenti o altri incidenti legati a un pozzo.

Fonti individuate: 1 articolo pubblicato sull’inserto locale relativo alla provincia di Asti della Stampa del 22 giugno 1999 (Foto 1).

Risultati: La Stampa non ha mai pubblicato notizie relative a fenomeni paranormali, anomalie meteorologiche, morti di due adolescenti in incidenti automobilistici o incidenti legati a pozzi con riferimento alla Cascina, a Bazzana o all’intero territorio comunale di Mombaruzzo.

Tuttavia, l’approfondita ricerca svolta ha permesso di rintracciare la notizia relativa a un’incidente d'auto avvenuto il pomeriggio del 20 giugno 1999 e nel quale persero la vita due ragazze di 15 e 13 anni (Foto 1). Tuttavia, come si può leggere nell’articolo, tale incidente è avvenuto tra Dusino e Villanova che distano rispettivamente 36 km e 40 km dalla Cascina.

TESTIMONIANZE RACCOLTE

Non è stato possibile raccogliere alcuna testimonianza significativa.

 

SOPRALLUOGHI EFFETTUATI

Descrizione del Sito: Casa colonica a tre piani, circondata da un modesto appezzamento di terreno.

Indirizzo: Mombaruzzo (AT), frazione Bazzana, strada provinciale 28. Numero civico omesso per ragioni di riservatezza.

Coordinate geografiche: Omesse per ragioni di riservatezza.

Data e ora del sopralluogo: 9 febbraio 2017, ore 10,00.

Reperti raccolti: Fotografie degli esterni della Cascina (Foto 2, 3, 4 e 5).

Osservazioni: L’edificio si presente in buone condizioni di manutenzione, confermando le voci circa una sua recente ristrutturazione. Le siepi e il giardino sono ben tenuti, anche se al momento del sopralluogo la casa appare disabitata e da l’impressione di non essere abitata in maniera continuativa. Tutte le finestre appaiono sprangate. Si nota su un lato un pozzo, che appare coerente con la narrazione del bambino che sarebbe morto cadendo al suo interno. All’ingresso, una targa reca la dicitura «Cascina Stebava».

ANALISI O ESAMI SVOLTI

Non si è ritenuto necessario svolgere alcun’analisi o esame.

 

PERIZIE RICEVUTE O ALTRI PARERI OTTENUTI DA ESPERTI

Non si è ritenuto necessario richiedere alcuna perizia o parere.

​

CONCLUSIONI

L’assenza nell’archivio storico de «La Stampa» di qualsivoglia notizia che possa confermare le voci raccolte su internet con riferimento alla Cascina ci fanno propendere per ritenere che si tratti solo di leggende metropolitane. Tuttavia, l’indagine svolta non può dirsi completa per la mancanza di testimonianze significative oltre che per l’impossibilità di accedere alla Cascina in assenza di autorizzazione dei proprietari. Su questo ultimo punto, in data 2 marzo 2017 è stata lasciata nella casella postale della Cascina una lettera di presentazione di AIPO. Alla data del presente rapporto tuttavia, non vi è stato alcun riscontro.

Si ritiene inoltre importante raccogliere ulteriori elementi sui seguenti aspetti:

1. verificare nelle fonti storiche l’esistenza di notizie circa l’esistenza di un convento nella zona di Bazzana di Mombaruzzo;

2. appurare quando sono stati svolti i lavori di ristrutturazione sulla Cascina e da quale ditta.

Viene pertanto disposta la prosecuzione delle indagini.

 

INFORMAZIONI SUL RAPPORTO INVESTIGATIVO

Compilato da: A.S. e F.R.

In data: 26 aprile 2017.

Allegati: Fotografie disponibili anche sulla pagina https://www.facebook.com/aipo.italia/

 

bottom of page