top of page

A.I.P.O.

AGENZIA DI INVESTIGAZIONE

DEL PARANORMALE E 

DELL'OCCULTO

-

RAPPORTO INVESTIGATIVO N. 11.17

"Il Demone di Mombello"

​

INFORMAZIONI SUL FENOMENO OGGETTO D’INDAGINE

DescrizionePresenze spettrali presso il sito dell’Ex Ospedale Psichiatrico Giuseppe Antonini, comunemente noto come Ex Manicomio di Mombello (nel prosieguo, il «Manicomio»).

ClassificazioneAltri Luoghi Infestati.

Rapporti investigativi collegati: 01.17 (medesimo sito).

​

INFORMAZIONI SULLA SEGNALAZIONE

ProvenienzaA.M., donna, età 25 anni, residente a Basilio (MI).

Data3 gennaio 2017.

ContenutoNell’aprile 2015, A.M. si recava presso il sito del Manicomio. Nel corso della visita, A.M. visita un padiglione del Manicomio e nel sotterraneo scatta diverse fotografie, tra cui la foto di un corridoio buio, all’apparenza insignificante (Foto 1, lato sinistro). Tuttavia, dopo l’applicazione di un filtro, diventa visibile in fondo al corridoio una figura antropomorfa (Foto 1, lato destro). Nè A.M. né i suoi amici si erano accorti di alcuna presenza durante la visita. Veniva tuttavia rilevata una significativa differenza di temperatura tra l’esterno, dove c’erano più di 20 gradi, e il sotterraneo, in cui faceva così freddo da far condensare il respiro. L’esatta ubicazione del padiglione del Manicomio all’interno del quale è stata scattata la Foto 1 è indicato nella fotografia satellitare allegata come Foto 2.

Reperti fornitiFoto 1 e 2, oltre a 5 ulteriori fotografie scattate all’interno del medesimo sotterraneo.

RICERCHE DOCUMENTALI SVOLTE

DescrizioneAi fini di quest’indagine, non si è ritenuto necessario svolgere ricerche documentali approfondite, ad eccezione di una sommaria disamina su internet. Il sito del Manicomio è peraltro ben noto ad AIPO.

Fonti individuateLa copertura sul web con riferimento al Manicomio è ampissima, con decine di risultati utili. Il sito è famoso anche per essere stato oggetto anche di una puntata della trasmissione «Mistero».

RisultatiCostruito nel 1872 nella frazione Mombello del comune di Limbiate, in provincia di Monza-Brianza, il sito del Manicomio ha ospitato l’ospedale psichiatrico più grande d’Europa (40mila mq) fino alla chiusura, avvenuta il 13 maggio 1978 per effetto della Legge Basaglia. Lasciato in stato di abbandona, il Manicomio è diventato subito meta dei curiosi, di esploratori urbani così come di cacciatori di fantasmi e satanisti. Oggi si presenta come un complesso di edifici abbandonanti e in completo degrado.

Il sito tuttavia sembra essere celebre più per le atmosfere lugubri che non per una reale attività paranormale; non risultano infatti apparizioni spettrali o altri fenomeni paranormali ricorrenti o consolidati.

​

TESTIMONIANZE RACCOLTE

Non si è ritenuto necessario raccogliere ulteriori testimonianze oltre a quella di A.M.

​

SOPRALLUOGHI EFFETTUATI

Non si è ritenuto necessario effettuare un sopralluogo presso il Manicomio ai fini di questa indagine.

​

ANALISI O ESAMI SVOLTI

Non si è ritenuto necessario effettuare alcun’analisi ai fini di questa indagine.

​

PERIZIE RICEVUTE O ALTRI PARERI OTTENUTI DA ESPERTI

TipologiaPerizia video-fotografica sulla Foto 1.

Dati del peritoDott. Paolo Dal Checco (http://www.dalchecco.it). 

Data della perizia19 marzo 2017.

PeriziaLa perizia ha innanzitutto confermato che la Foto 1 non è contraffatta. Si è pertanto deciso di procedere con la tecnica del «riscontro sull’ambiente fotografato»: a tal fine, dopo aver reperito sul web un altro scatto del medesimo corridoio risalente al febbraio 2014 (Foto 3), si è potuto constatare nella stessa la presenza di alcune tubazioni con conformazione similare alla figura antropomorfa presente nella Foto 1. Un ulteriore raffronto tra le due fotografie (Foto 4) ha consentito di evidenziare molteplici similitudini tra la figura antropomorfa in Foto 1 (lato destro) e la conformazione delle tubazioni nella Foto 3.

L’esercizio di raffronto è reso più difficile dal fatto che la posizione dei due tubi e parzialmente diversa nelle due foto. Si nota in particolare come il Tubo A (che nella Foto 3, più risalente, puntava verso il soffitto), sia stato divelto e nella Foto 1 (più recente) punta verso il pavimento. Tale azione ha anche causato una leggera rotazione in senso orario del Componente B (cui il Tubo A è collegato). Queste alterazioni sono probabilmente dovuto ad atti vandalici, molto frequenti all’interno di questa struttura.

Per la perizia completa, si rimanda al sito del consulente informatico Paolo Dal Checco: http://www.dalchecco.it/perizia-fotografica-demone-manicomio-mombello.

​

CONCLUSIONI

Viste le evidenti somiglianze tra le tubazioni presenti nella Foto 3 e la figura antropomorfa nel lato destro della Foto 1, si ritiene che quest’ultima sia il frutto di uno scatto avvenuto in condizioni di illuminazione tali da fare sì che tali tubazioni assumessero un’aspetto spettrale. Si ritiene pertanto che la Foto 1 non contenga alcuna evidenza conclusiva di attività paranormale.

​

INFORMAZIONI SUL RAPPORTO INVESTIGATIVO

Compilato daA.S.

In data20 marzo 2017

AllegatiFoto 1, 2, 3 e 4.

bottom of page