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A.I.P.O.

AGENZIA DI INVESTIGAZIONE

DEL PARANORMALE E 

DELL'OCCULTO

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RAPPORTO INVESTIGATIVO N. 02.17

"LA CA' DE ANIME"

INFORMAZIONI SUL FENOMENO OGGETTO D’INDAGINE

DescrizionePresenze spettrali presso l’edificio denominato «Ca’ delle Anime» (nel prosieguo la «Casa»).

ClassificazioneCase, Ville e Palazzi Infestati.

Rapporti investigativi collegatiNessuno.

 

INFORMAZIONI SULLA SEGNALAZIONE

L’indagine è stata avviata spontaneamente da AIPO, sulla base dei numerosi articoli presenti su  testate specializzate e non.

 

RICERCHE DOCUMENTALI SVOLTE

DescrizioneRicerche su internet.

Fonti individuateLa copertura sul web è ampissima, con oltre cento risultati utili.

L’unica fonte bibliografica sull’argomento pare invece essere un libro di Carlo Dall’Orto, «Voltri, antologia di fatti e personaggi», scuola tipografica opera SS Vergine di Pompei, Genova edizione 1962.

Su Youtube è inoltre disponibile il video (forse un frammento) di un servizio andato in onda su Rai 3 per la trasmissione «Fatti strani di gente comune», non datato, ma presumibilmente risalente agli anni 70’ o 80’, che sembrerebbe essere la fonte del materiale fotografico ripreso da vari siti.

Risultati/1: Descrizione del fenomeno (elementi comuni nella maggioranza delle fonti).

Le fonti sono pressoché unanimi nel raccontare la seguente storia.

Circa due secoli fa, la Casa ospitava una delle poche locande sulla Via dei Giovi, a quei tempi arteria di importati traffici commerciali. La locanda era tuttavia gestita da un gruppo di malfattori che uccideva e derubava i propri avventori più abbienti, anche mediante l’utilizzo di trabocchetti quali soffitti mobili. Questa pratica andò avanti a lungo, sino a quando uno dei briganti si pentì e raccontò tutto alle autorità. I corpi dei viaggiatori sarebbero stati seppelliti nei dintorni, fatto suffragato dal ritrovamento nel 1955 da parte di alcuni contadini, a circa 500 metri dalla casa incriminata, delle ossa di un cadavere sepolto in un sacco di iuta, che una perizia necroscopica appurò essere appartenuta ad un essere umano «di epoca assai remota».

Successivamente, la Casa rimane abbandonata fino al periodo della Seconda Guerra Mondiale, durante il quale una famiglia decide di stabilirvisi a causa della penuria di case dovute ai bombardamenti. Fu questa famiglia a sperimentare i primi fenomeni paranormali, ovvero oggetti che si muovevano da soli e strani rumori e lamenti. Infine, una notte la famiglia ricevete anche la visita dello spettro di una ragazza vestita di bianco e che spargeva nell’aria un intenso profumo di rose, la quale era alla ricerca del suo fidanzato che aveva soggiornato in quella locanda secoli addietro.

Dopo che la famiglia ebbe abbandonato la casa, quest’ultima rimase abbandonata fino ai tempi nostri ma i fenomeni inspiegabili non sarebbero cessati e anzi, nelle notti di luna piena, sarebbe possibile incontrare il fantasma della ragazza vestita di bianco.

Risultati/2: Descrizione del fenomeno (ulteriori elementi).

Su Sitomistero Stefano Beverini riporta di aver visitato il luogo nel 1992, di averlo trovato abitato e di aver parlato con i residenti che, senza troppo entusiasmo, avevano confermato alcuni fatti strani. Inoltre una sua conoscente avrebbe parlato con un vicino, il quale avrebbe confermato che la sua famiglia è stata proprietaria della casa per quattro secoli e che effettivamente dei fatti strani vi succedono.

Cacciaaifantasmi riporta invece che «in un filmato abbastanza singolare della RAI, durante un servizio su questo strano fenomeno, si è materializzata una figura di donna all’apertura di una finestra».

A Maggio 2016, Genova Today aggiunge che la Casa sarebbe stata recentemente restaurata.

Risultati/3: Ubicazione del fenomeno.

Per quanto riguarda l’ubicazione della Casa, secondo la maggior parte dei siti, l’edificio si troverebbe in Via dei Giovi, a pochi chilometri dal centro di Voltri.

Secondo un utente di Facebook le indicazioni per trovare la casa sono: «A Voltri si gira per l'ospedale ma alla secondo svolta si va a sinistra, poi sulla destra c’è la strada, si passa subito sotto un archivolto e si prosegue in salita. Non vi spaventate della strada ci sono state frane e un po' malmessa».

Sitomistero invece riporta: «La casa appare in prossimità del bivio, da cui si dirama ancora un'altra stradina verso la zona delle Fabbriche».

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Risultati/4: Ulteriori notazioni.

Sulla pagina Facebook di Ghost Tour Italy c’è un’interessante discussione sull’argomento in cui 3 utenti dichiarano di conoscere bene il sito, e sono stati pertanto contattati per approfondimenti.

Si nota l’esistenza di una Via Ca’ delle Anime sita a Davagne (Genova) e quindi a parecchi chilometri di distanza da Voltri. Non pare avere nulla a che fare con il sito in oggetto.

E’ interessante notare che l’argomento è stato trattato anche in tempi recenti dal giornale liguriaoggi.it (agosto 2015) e da Genova Today (maggio 2016), segno che l’interesse per il luogo è ancora alto.

Si nota l’esistenza di una seconda Ca’ delle Anime, sita nella frazione Bestelli di Fidenza e di cui parla il sito emiliamisteriosa.it. Questo ha ingenerato confusione su altri siti (tra cui madtrip.co) i quali riportano foto della Ca’ delle Anime di Fidenza in relazione alla Casa.

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TESTIMONIANZE RACCOLTE

Dati anagrafici del testimoneNon disponibili.

Data della testimonianza4 gennaio 2017.

Contenuto della testimonianzaDurante il Sopralluogo 1 (vedi sotto), sono state chieste informazioni a un’anziana signora proprietaria di un capanno rustico proprio dirimpetto alla Casa. La signora, pur ammettendo di conoscere la Casa, e confermando che il sito era proprio quello, ha negato con un sorriso la presenza di entità o il verificarsi di fatti paranormali di qualsiasi tipo. La signora ha però aggiunto che la casa è in vendita.

Sono state chieste informazioni anche a un residente della zona di passaggio, il quale pure conosceva bene la Casa e sapeva di «fatti strani» risalenti ai secoli addietro, in base a racconti tramandati dai nonni, ma nulla di cui si fosse parlato di recente.

Purtroppo l’aria scarsamente popolata non ha consentito di raccogliere ulteriori testimonianze.

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SOPRALLUOGHI EFFETTUATI

Descrizione del sitoPalazzina a due piani posta sul lato ovest della strada, parallela alla strada per il lato lungo, e apparentemente distinta in due differenti unità abitative: una posta più in basso, al civico 22, di colore giallo «limone crema» e una più a monte, al civico 24, di colore giallo pastello. Secondo alcune testimonianze reperibili online, la Casa corrisponderebbe al solo civico 22, ma di questo non si ha riscontro.

IndirizzoVia Superiore dei Giovi 22-24, Genova Voltri.

Coordinate geografiche44°26'36.9"N 8°44'06.5"E

Data e ora del sopralluogo4 gennaio 2017, tra le ore 12:00 e le 14:00.

Reperti ottenuti6 fotografie della Casa e dei paraggi.

In data 8 gennaio 2017 un utente, visionando una di tali foto (Foto 1) su Facebook, osserva che sulla finestra del primo piano, a destra, ci sarebbero due persone con la cravatta, apparentemente rivolte verso l’esterno come nell’atto di guardare verso l’obiettivo. Viene conseguentemente richiesta una perizia video-fotografica.

OsservazioniTrovare la Casa è piuttosto semplice; più complesso guidare lungo la Via Superiore dei Giovi, strada piuttosto stretta e impervia. La zona è scarsamente popolata, quasi deserta ma al tempo stesso molto rumorosa, perché il sito affaccia sul tratto iniziale dell’autostrada A26. Nonostante il fatto che vi siano due auto parcheggiate di fianco al civico 22, quella porzione della Casa sembra disabitata. Lo si deduce dal fatto che non vi sono nomi sulla cassetta postale, che i vetri delle finestre, prive di tende, sono estremamente sporchi e impolverati, che non vi sono tracce di addobbi natalizi né altri segni di vita. La casa al civico 24 al contrario è evidentemente abitata. Non sembra esserci nessuno all’interno, ad entrambe i civici. Gli edifici sono in condizioni discrete, probabilmente sono stati ristrutturati da meno di 10 anni, e anzi sembra ci siano dei lavori in corso, che interessano principalmente il civico 24. Si segnala la presenza di due cani da guardia il cui latrare furioso non agevola le indagini motivo per cui, fatto un giro dei dintorni e scattate alcune foto, si decide di concludere il sopralluogo.

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ANALISI O ESAMI SVOLTI

Non si è ritenuto necessario svolgere alcun’analisi ai fini della presente indagine.

 

PERIZIE RICEVUTE O ALTRI PARERI OTTENUTI DA ESPERTI

TipologiaPerizia video-fotografica sulla Foto 1.

Dati del peritoDott. Paolo Dal Checco (http://www.dalchecco.it). 

Data della perizia9 gennaio 2017.

PeriziaIl perito ritiene che l’anomalia sia causata dal riflesso di rami secchi degli alberi (ve ne sono molti nei dintorni) che vengono antropomorfizzati da chi osserva, prendendo forme a noi note, nel caso specifico persone in giacca e cravatta. Per quanto riguarda il diverso modo di riflettere la luce delle due finestre osservato in diverse fotografie, viene ritenuto coerente con la posizione della cosa, rivolta leggermente con la facciata a sud est, e con la posizione del sole nel momento in cui la foto è stata scattata.

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CONCLUSIONI

Durante la breve permanenza sul sito non è stata ravvisato alcun fenomeno paranormale. Anche i testimoni sentiti sembrerebbero escludere una tale eventualità, ma si tratta solo di due testimonianze e peraltro non rilasciate da proprietari o occupanti della Casa. Il fatto che la Casa sia vuota e in vendita potrebbe sollevare qualche sospetto, ma se si considera l’ubicazione della Casa e l’esposizione verso l’autostrada, si conclude che vi potrebbero essere molteplici spiegazioni per queste circostanza e non necessariamente di natura paranormale. Neppure la Foto 1 contiene alcuna evidenza di attività paranormale. Si ritiene pertanto necessario approfondire le indagini, raccogliendo ulteriori testimonianze e mediante un sopralluogo all’interno della «Ca’ delle Anime» autorizzato dai proprietari.

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INFORMAZIONI SUL RAPPORTO INVESTIGATIVO

Compilato daA.S.

In data10 gennaio 2017.

Allegati: 5 fotografie scattate durante il sopralluogo.

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