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A.I.P.O.

AGENZIA DI INVESTIGAZIONE

DEL PARANORMALE E 

DELL'OCCULTO

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RAPPORTO INVESTIGATIVO N. 13.17

"Villa La Rondinella"

INFORMAZIONI SUL FENOMENO OGGETTO D’INDAGINE

Descrizione: Fenomeni spettrali presso Villa «La Rondinella» a Buonconvento (Siena) (di seguito, la «Casa»).

Classificazione: Case, Ville o Palazzi Infestati.

Rapporti Investigativi Collegati: Nessuno.

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INFORMAZIONI SULLA SEGNALAZIONE

L’indagine è stata avviata spontaneamente da A.I.P.O.

 

RICERCHE DOCUMENTALI SVOLTE

Descrizione: Ricerche su internet.

Fonti Individuate: La ricerca su Google restituisce 15 siti, tra cui anche una pagina dedicata da Wikipedia.

La Casa sarebbe menzionata anche da Giorgio Harold Stuart nel suo libro «Italia dei fantasmi» e da Massimo Biliorsi in «Al di là di Siena».

Risultati: La Casa fu costruita nel 1910 da Gino Chierici, per il proprietario Luigi Saverio Ricci, in stile liberty circondata da un grande giardino. Pare che prima della fine dei lavori i soldi finirono e Luigi dovette vendere la Casa allo zio, anche lui un Ricci. La Casa sarebbe appartenuta a lungo alla famiglia Ricci, come testimoniato dalla R, che campeggia in molti fregi della villa. Luigi Ricci volle costruire la villa per una misteriosa donna, il cui  ritratto campeggerebbe sulla facciata esterna della Casa, sulla parte alta di una parete che fiancheggia la porta d’ingresso. Tuttavia, Luigi Ricci sarebbe morto senza  mai poterla abitare con l’amata.

A partire dal secondo dopoguerra, cominciano a circolare voci di avvenimenti fuori dal comune: rumori strani, passi, porte che sbattono, il cancello che si chiude da solo, un fantasma di colore verde, la figura dipinta all'esterno che si anima. Alcune persone entrando nella villa si sentirono tirare addosso terra e sassi ma senza capirne la provenienza.

Un'altra storia sarebbe quella di alcuni ragazzi che per fare una bravata si sarebbero fermati una notte a dormire nella Casa. Nella notte uno di loro si sarebbe svegliato a causa di un rumore di catene e, affacciandosi alla finestra, avrebbe visto una sagoma verde che chiudeva il cancello.

Si parla anche di banchetti che si consumano ancora dopo tanti anni, che sarebbero attribuiti agli spettri degli sfollati che, durante la seconda guerra mondiale, per scappare dai bombardamenti si sarebbero rifugiati all’interno della Casa.

Secondo Siena News, la Casa non sarebbe mai stata abitata e inoltre a un certo punto si sarebbe sparsa la voce che i proprietari l’avrebbero regalata a chi avesse avuto il coraggio di passarci la notte.

Alla Casa è legata anche una classica leggenda metropolitana, con alcune varianti: un camionista (o un automobilista) raccontò di aver dato un passaggio ad un'autostoppista sino alla Casa e di essere stato invitato a bere un caffè all’interno (o addirittura a dormirci). Il giorno dopo, di ritorno presso la casa (o al risveglio) avrebbe scoperto che la casa era disabitata da anni e che nessuna giovane ci abitava ma a riprova del fatto che ci era veramente stato trovò la tazzina che aveva usato la sera prima su un mobile.

Secondo un’altra versione riportata da Siena News «la figlia di un farmacista di San Quirico dette un passaggio in auto ad uno strano signore che, durante il tragitto, non fece parola se non per chiedere di scendere davanti a La Rondinella, dicendo di abitare in quella strana villa».

Nel luglio del 2001, sulla sua pagina Marco Grilli riporta di aver visitato la casa e di aver incrociato un custode.

In data 22 aprile 2016, OK Siena riporta la notizia secondo cui Lea Ricci, scomparsa all’età di 100 anni, avrebbe lasciato in eredità al comune di Buonconvento la Casa per farne un polo culturale. Il Comune avrebbe accettato con riserva di valutare la fattibilità dell’iniziativa alla luce degli effettivi costi di gestione della Casa. La notizia viene ripresa a Maggio 2016 da Siena News. La notizia è confermata da un post pubblicato sulla propria pagina Facebook del Comune di Buonconvento.

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TESTIMONIANZE RACCOLTE

Sino alla data di chiusura di questo Rapporto Investigativo, non è stato possibile raccogliere alcuna testimonianza, ma le ricerche continuano.

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SOPRALLUOGHI EFFETTUATI

Descrizione del Sito: Sito della Casa.

Indirizzo: La Casa non ha un indirizzo. Si può notare seguendo la Cassia, la Casa si trova percorrendo una salita dopo l'uscita da Buonconvento.

Coordinate Geografiche: Non disponibili.

Data e Ora del Sopralluogo: 14 gennaio 2017.

Reperti Acquisiti: 7 fotografie della Casa, pubblicate su questa pagina.

Osservazioni: La Casa appare disabitata. Il cancello è aperto, quindi è possibile entrare nel giardino circostante. La Casa è in discrete condizioni di manutenzione, ma appare disabitata da tempo. Gli infissi sono deteriorati. Non c’è nessuno in giro, né pare che ci sia qualcuno all’interno. Si procede a scattare alcune fotografie. Non vengono ravvisati fenomeni anomali.

ANALISI O ESAMI SVOLTI

Ai fini della presente indagine, non si è ritenuto necessario svolgere alcun’analisi.

 

PERIZIE RICEVUTE O ALTRI PARERI OTTENUTI DA ESPERTI

Ai fini della presente indagine, non si è ritenuto necessario richiedere alcuna perizia.

 

CONCLUSIONI

L’indagine ha permesso di confermare l’esistenza della Casa, la sua esatta ubicazione e le sue attuali condizioni.

Si ritiene opportuno proseguire l’indagine, in due direzioni:

1) tentare di raccogliere testimonianze di prima mano su eventuali fenomeni paranormali;

2) entrare in contatto con il Comune di Buonconvento, attuale proprietario della Casa, al fine di ottenere l’autorizzazione a una visita più approfondita.

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INFORMAZIONI SUL RAPPORTO INVESTIGATIVO

Compilato da: A.S. e L.B.

In Data: 25 gennaio 2017.

Allegati: 7 fotografie disponibili su questa pagina.

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