INFORMAZIONI SUL FENOMENO OGGETTO D’INDAGINE

Descrizione: Presenza spettrale nella casa di famiglia.

Classificazione: Case, Ville o Palazzi Infestati.

Rapporti investigativi collegati: Nessuno.

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INFORMAZIONI SULLA SEGNALAZIONE

Provenienza: V.C., donna, età 32 anni, residente a Lucca.

Data: 4 gennaio 2017.

Contenuto: Nel 1988, V.C. aveva 4 anni e viveva nella casa di famiglia sita a Lucca, località Piazzano. La casa, costruita dal nonno di V.C. negli anni 70’ ed  appartenuta da sempre alla famiglia di V.C., era composta da due appartamenti ubicati rispettivamente al piano terra e al primo piano. V.C. dormiva nella camera da letto di sua nonna, nell’appartamento posto al primo piano.

A un certo punto, senza alcun apparente fattore scatenante, cominciò a verificarsi ogni notte il seguente fenomeno: a mezzanotte in punto V.C. si svegliava, con la sensazione che ci fosse qualcuno nella camera in cui dormiva con sua nonna e impaurita. A quel punto V.C. vedeva, sull’altro lato della stanza, la figura di un uomo sconosciuto, seduto su una sedia posta di fronte al letto. L’uomo, dai capelli neri e con i baffi, appariva a V.C. leggermente sbiadito, come in penombra. Indossava una camicia bianca di taglio contemporaneo e non faceva né diceva nulla, rimanendo immobile a fissarla. A quel punto V.C. strillava per la paura, facendo accorrere i suoi genitori che però, nonostante l’uomo fosse ancora visibile a V.C., non poteva essere visto da nessun altro, eccetto che da V.C. stessa. V.C. quindi veniva portata in un’altra stanza, dove si addormentava.

Essendosi il fenomeno verificato puntualmente, alla mezzanotte di ogni notte, per qualche mese, la madre di V.C. decide di rivolgersi a un sensitivo, titolare di un negozio a Viareggio. Il sensitivo suggerisce alla madre di V.C. di eseguire un rituale di purificazione, come segue:

1. alle ore 12.00 o 24.00, con la casa libera da persone, la madre di V.C. deve procedere a una pulizia approfondita della casa (una sorta di pulizia «stagionale»);

2. ultimata la pulizia e con le finestre aperte, percorrere la casa e pronunciare un’invocazione in latino fornita dal sensitivo.

La madre di V.C. eseguì il rituale, riportando di aver avvertito, al termine dello stesso, una folata di vento. A partire da quella notte V.C. non si svegliò più nella notte, né tantomeno vide ancora l’uomo.

A distanza di molti anni V.C. vide per caso, tra le foto di famiglia, quella dell’uomo che le era apparso tempo addietro, apprendendo così che si trattava di suo nonno, deceduto nel febbraio del 1983, quando V.C. non era ancora nata.

Reperti forniti: Nessuno.

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RICERCHE DOCUMENTALI SVOLTE

Ai fini della presente indagine, non si è ritenuto di dover svolgere alcun tipo di ricerca documentale.

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TESTIMONIANZE RACCOLTE

Testimone: Testimonianza di V.C. e di sua madre.

Data: 4 gennaio 2017.

Contenuto: Si veda quando riportato nella segnalazione.

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SOPRALLUOGHI EFFETTUATI

Essendo il fenomeno ormai concluso da anni, non si è ritenuto di dover svolgere alcun sopralluogo ai fini della presente indagine.

 

ANALISI O ESAMI SVOLTI

In mancanza di qualsiasi reperto o documento, non è stato possibile svolgere alcun’analisi.

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PERIZIE RICEVUTE O ALTRI PARERI OTTENUTI DA ESPERTI

Essendo il fenomeno ormai concluso da anni, non si è ritenuto di dover richiedere alcuna perizia ai fini della presente indagine.

 

CONCLUSIONI

Essendo la segnalazione pervenuta a distanza di 30 anni dal verificarsi dell’apparizione, non è stato possibile svolgere alcun tipo di indagine. Tuttavia, la positiva conclusione della vicenda e l’apparente genuinità delle testimonianze raccolte, hanno consigliato comunque di redigere il presente Rapporto Investigativo al fine di documentare i fatti riportati.

 

INFORMAZIONI SUL RAPPORTO INVESTIGATIVO

Compilato da: A.S.

In data: 18 gennaio 2017

Allegati: Nessuno.